Focus Area: E
Sviluppo locale e identità
Sviluppo locale e identità sono gli indicatori dell'organizzazione territoriale dei processi produttivi. La rilevanza dei cambiamenti antropici determina il riconoscimento del paesaggio, l'irreversibile perdita di suolo, la relazione con la comunità.
L'identità della produzione agricola è anche identità locale; la corretta pianificazione e progettazione dei siti produttivi contribuisce a favorire la trasmissione di valore che un territorio identitario può rivelare.

Obiettivo 8
Incoraggiare duraturo, crescita economica inclusiva e sostenibile, occupazione piena e produttiva e lavoro dignitoso per tutti
Bersaglio 8.9
Progettare e implementare le politiche di 2030 promuovere un turismo sostenibile che crea lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali

Obiettivo 11
Rendi le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuro, durevole e sostenibile
Bersaglio 11.3
Rafforzare l'urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificare e gestire un contesto partecipativo, insediamento umano integrato e sostenibile in tutti i paesi
Bersaglio 11.4
Rafforzare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo
Obiettivo 11.a
Sostieni l'economia positiva, legami sociali e ambientali tra aree urbane, zone periurbane e rurali rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale

Obiettivo 15
Proteggere, ripristinare e promuovere un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre
Bersaglio 15.1
Garantire la conservazione, ripristino e uso sostenibile della terra e degli ecosistemi di acqua dolce interna nonché dei loro servizi, in particolare le foreste, paludi, montagne e zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali
Bersaglio 15.2
Promuovere la gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, fermare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare in modo significativo il rimboschimento e il rimboschimento ovunque
Azione 5
Pianificazione e pianificazione di paesaggi identitari
I luoghi di produzione rappresentano gli ambienti dove nasce il cibo; sebbene, nello specifico, sono le aziende agricole che hanno il compito di fornire il cibo necessario alla popolazione mondiale.
Il concetto di sistemi di identità agricola importanti a livello globale (GIAHS, Sistemi del patrimonio di importanza mondiale) è lo strumento che ci permette di catalogare le diverse esperienze territoriali del paesaggio e della qualità produttiva di un'area protetta / paesaggio. Un GIAHS è un sistema vivo e in evoluzione di comunità umane in un rapporto complesso con il proprio territorio, paesaggio culturale o agricolo o ambiente sociale biofisico.
La resilienza di molti siti GIAHS è stata sviluppata e adattata per far fronte alla variabilità e ai cambiamenti climatici, cioè pericoli naturali, nuove tecnologie e mutevoli situazioni sociali e politiche, al fine di garantire la sicurezza alimentare e la sussistenza e alleviare i rischi.
La progettazione dei siti produttivi si basa sulla conoscenza del territorio che è un punto di partenza fondamentale per saldare in modo armonico e funzionale ogni intervento con il contesto preesistente nel rispetto della sostenibilità ambientale. A questa fine, è necessario identificare il pedoclimatico, valori fisici e ambientali, rispettare le tradizioni locali e culturali che danno identità al territorio di produzione.
Ci sono 570 milioni di aziende agricole presenti in 161 paesi del mondo divisi in cinque continenti, di cui 7% in Europa e in Asia centrale, 35% in Cina, 23% in India, 9% nell'Africa subsahariana, 9% in Asia orientale (esclusa la Cina), 6% Asia del sud (esclusa l'India), 4% America Latina e America Centrale, 4% “industrializzato” paesi (compreso il Nord America, Europa e Oceania), 3% nel Nord Africa e nel Medio Oriente.
Ogni azienda agricola è pensata e gestita in relazione alla vocazione produttiva del contesto territoriale di appartenenza e il professionista che ha il compito di promuovere progetti di sviluppo deve essere in grado di interconnettere peculiarità locali e luoghi di produzione.
La valorizzazione e promozione dei paesaggi tipici diventa così l'elemento centrale di una strategia complessiva di sviluppo locale che prevede anche la conservazione culturale delle tradizioni produttive.
I prodotti tipici sono infatti il risultato di piccole attività agricole, che presentano particolari caratteristiche dovute al connubio tra materie prime locali e tecniche di produzione tradizionali tramandate nel tempo. Imprese, soprattutto quelli di taglia più piccola e / o situati in territori a volte svantaggiati e marginali, vedere nei prodotti tipici la possibilità di trovare nuovi spazi competitivi di fronte a mercati sempre più competitivi in termini di prezzo, recuperare il valore aggiunto che l'industria e la distribuzione moderne hanno in un tempo limitato. D'altro canto, le pubbliche amministrazioni locali vedono questa prospettiva con interesse a rafforzare l'identità e la coesione della comunità locale, stimolare sinergie e legami con altre attività economiche del territorio (artigianato, turismo, eccetera.) e promuovere lo sviluppo locale endogeno.
L'intimo legame tra produzioni tipiche locali e territorio va preso in considerazione affrontando il tema delle strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, quali importanti strumenti di comunicazione e il “brand” di un territorio.
Progetti pilota attivabili
I progetti pilota possono riguardare uno o più target degli obiettivi individuati nonché uno o più indicatori generali. Ai fini della verifica e misurabilità e relativa contabilità nella definizione del progetto esecutivo, saranno individuati indicatori specifici tra quelli definiti nel Global Indicator Framework 2019 degli SDG.
I progetti pilota attivabili nell'azione E.5 sono i seguenti:
• Identificazione e catalogazione dei siti di identità
• Conservazione dei siti di identità
• Progettazione di nuovi siti di identità
• Miglioramento dei siti di identità.