Focus Area: D
Sostenibilità e produttività
Sostenibilità e produttività sono gli indicatori dell'efficienza nell'utilizzo delle risorse naturali e antropiche di un'azienda agricola. La valutazione dell'efficienza si basa sulla contabilizzazione della produzione sia in termini di consumi che in termini di input / uscite.
Come produrre di più per nuove esigenze limitando l'impatto sull'ambiente? L'approccio metodologico del futuro deve mirare all'equilibrio delle risorse attraverso un'attenta pianificazione dei consumi.

Obiettivo 2
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
Bersaglio 2.3
Raddoppia la produttività agricola e il reddito dei piccoli produttori alimentari, in particolare le donne, popolazioni indigene, famiglie contadine, pastori e pescatori, anche attraverso un accesso sicuro ed equo alla terra, altre risorse e input produttivi, conoscenza, servizi finanziari, mercati e opportunità di valore aggiunto e occupazioni non agricole
Bersaglio 2.4
Garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole resilienti che aumentano la produttività e la produzione, che aiutano a proteggere gli ecosistemi, rafforzare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, condizioni meteorologiche estreme, siccità, inondazioni e altri disastri e migliorare progressivamente la qualità del suolo

Obiettivo 12
Garantire modelli di produzione e consumo sostenibili
Bersaglio 12.2
Ottenere una gestione sostenibile e un uso efficiente delle risorse naturali
Bersaglio 12.4
Ottieni una gestione eco-compatibile delle sostanze chimiche e di tutti i rifiuti durante l'intero ciclo di vita, conformemente ai quadri internazionali concordati, e riducono notevolmente il loro rilascio nell'aria, acqua e suolo per ridurre al minimo il loro impatto negativo sulla salute umana e sull'ambiente
Bersaglio 12.5
Ridurre sostanzialmente la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, riduzione, riciclaggio e riutilizzo

Obiettivo 15
Proteggere, ripristinare e promuovere un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre
Bersaglio 15.3
Combatti la desertificazione, ripristinare terreni degradati, compresi quelli colpiti dalla desertificazione, siccità e inondazioni, e lottare per un mondo senza degrado del suolo
Bersaglio 15.4
Garantire la conservazione degli ecosistemi montani, compresa la loro biodiversità, al fine di migliorare la loro capacità di produrre benefici essenziali per lo sviluppo sostenibile
Azione 4
Pianificazione e progettazione di sistemi agroambientali sostenibili
La progettazione dei metodi di produzione stabilisce i principi di base che governano l'intero processo produttivo dei sistemi agricoli.
Il disegno dei metodi di produzione individua le principali fasi agronomiche che compongono un processo produttivo, descrivendone gli scopi fondamentali e le modalità per raggiungerli nel rispetto dell'ambiente e dell'uomo, salute degli animali e delle piante.
In particolare, nella fase di progettazione agronomica, esaminiamo i diversi tipi di lavorazione del suolo, la sua fecondazione, alcune buone pratiche agricole e dei processi di coltivazione. Lo scopo è identificare, attraverso le fasi dell'intero processo, quali comportamenti possono contribuire a un'agricoltura socialmente responsabile.
Il design della lavorazione del terreno serve a rendere il terreno più poroso e più morbido, incoraggiare la crescita delle piante e la produttività delle colture. Attraverso la lavorazione il terreno viene preparato per la semina, creando così le condizioni adatte per l'interramento e la germinazione dei semi e la penetrazione delle radici; si aumenta la permeabilità del suolo favorendo le infiltrazioni di acqua e riducendo i fenomeni di ristagno ed erosione; viene eliminata la vegetazione esistente e vengono contenute le erbacce; i fertilizzanti vengono interrati per nutrire il terreno.
Comunque, quando si progetta il metodo di produzione è necessario tenere presente che esistono diversi tipi di terreno, pertanto la scelta del metodo e delle rispettive tecniche di lavorazione del suolo è fondamentale per la valutazione delle proprietà e delle caratteristiche del terreno da coltivare e delle specie vegetali che questo deve accettare, dei rischi di erosione e delle condizioni climatiche della zona di coltivazione. Generalmente, lavorazioni profonde con macchine e utensili che provocano un eccessivo interramento dello strato attivo e danneggiano la struttura del terreno (compattazione, polverizzazione, eccetera.) sono da evitare.
Il mantenimento della fertilità del suolo rimane un obiettivo prioritario nella progettazione dei metodi di produzione: le piante traggono il corretto apporto nutritivo dal terreno, di conseguenza più fertile è il suolo, più rese saranno migliori e di alta qualità.
L'alternativa alla concimazione del suolo con sostanze chimiche di sintesi consiste nell'utilizzo di fertilizzanti minerali naturali e nella concimazione organica.
Anche tecniche di coltivazione appropriate, come la rotazione e il sovescio, le concimazioni con fertilizzanti naturali o organici sono più sostenibili.
L'agricoltura di precisione è una forma di agricoltura tecnologicamente avanzata, in cui viene utilizzato il macchinario che ne è dotato “sistemi intelligenti”, in grado di dosare i fattori produttivi in relazione alle reali esigenze dell'appezzamento e alle diverse aree omogenee al suo interno.
Questa tecnica può essere finalizzata ad aumentare la produttività con gli stessi input complessivi; ridurre gli input per la stessa produttività o aumentare la produttività riducendo gli input.
Il progresso tecnologico raggiunto in termini di automazione, la gestione e l'elaborazione dei dati territoriali rende l'agricoltura di precisione già potenzialmente fattibile dall'azienda agricola, almeno dal punto di vista tecnico.
tuttavia, l'applicazione di questo approccio innovativo richiede un'approfondita conoscenza del fisico, caratteristiche chimiche e biologiche dei campi, la loro mappatura e archiviazione, in modo che possano poi essere gestiti da un computer di controllo.
Progetti pilota attivabili
I progetti pilota possono riguardare uno o più target degli obiettivi individuati nonché uno o più indicatori generali. Ai fini della verifica e misurabilità e relativa contabilità nella definizione del progetto esecutivo, saranno individuati indicatori specifici tra quelli definiti nel Global Indicator Framework 2019 degli SDG.
I progetti pilota attivabili nell'azione D.4 sono i seguenti:
• Sistemi idrici intelligenti
• Infrastruttura digitale a supporto della produzione
• Metodi per razionalizzare la produzione
• Implementazione di sistemi di recupero e riciclaggio dei rifiuti agricoli.